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Commento all'incontro tra l'A.S.I.D.D. e Margherita Parrilla

 

Si è svolto il 6 e 7 settembre 1997 presso i locali della camera di commercio di Catania, alla presenza della massima

autorità didattica per la danza, il Direttore dell’Accademia Nazionale,

Margherita Parrilla   un convegno dal titolo:

 

Danza: Insegnamento, Arte, Cultura

un confronto molto costruttivo tra le istituzioni pubbliche e la periferia.

Al centro del dibattito l’insegnamento della danza e la tutela dei minori; la crescita professionale di tutti coloro i quali, diplomatisi presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma si sono trovati a gestire nella maniera più corretta e nel rispetto della tradizione, quanto fin lì acquisito. L’ASIDD, Associazione Siciliana Insegnanti di Danza Diplomati , con questo convegno a messo a fuoco 4 importanti punti:

Orientamento didattico

Riconoscimento professionale

Continuità di metodo

Rispetto dell’utenza

Il dibattito è stato aperto dal Presidente dell’ASIDD prof.ssa Emma Prioli che ha lasciato successivamente la parola al Dir. Dell’Acc. Naz. di Danza "Margherita Parrilla", che ha illustrato dettagliatamente quale nuova organizzazione vuole dare all’Istituto da Lei diretto.

La discussione si è animata con gli interventi dell’Assessore alle politiche scolastiche

Alba Giardina

e del Funzionario del provveditorato agli studi Dott.ssa Fichera .

Una proposta al decentramento ha avuto come protagonista il Sindaco di Catania

Enzo Bianco che, a sorpresa, ha lanciato la proposta di dar vita a Catania ad una sede staccata dell’Accademia di danza di Stato.

Al dibattito è intervenuto anche il Prof. Giancarlo Gemelli illustre medico ortopedico di Messina, che ha disquisito, tra l'altro, sui possibili danni derivanti da un sbagliato approccio propedeutico.

 

L’ASIDD con questa iniziativa ha voluto lanciare un messaggio ben chiaro: l’insegnamento della danza è una cosa molto seria e di enorme responsabilità, di fronte alla quale bisogna sempre più tenere alta la professionalità, e la consapevolezza che tale lavoro non può essere relegato solo ad un mero e cinico interesse economico/speculativo, bensì alla crescita di una nuova generazione di cultori della danza tecnicamente preparati ma soprattutto sani!!!

Alcuni momenti del convegno

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